Tecarterapia a domicilio: cos’è e a cosa serve
La tecarterapia a domicilio o in studio – detta anche solamente Tecar o Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo – utilizza un apparecchio elettromedicale innovativo che emette una radiofrequenza a bassa intensità.
Tale radiofrequenza (assolutamente non pericolosa e non invasiva) viene veicolata all’interno del distretto corporeo da trattare (come tendini, articolazioni, legamenti, cartilagini e ossa) mediante trasferimento di energia biocompatibile che riscalda i tessuti lesi riattivando tutto il sistema emo-linfatico.
Più nello specifico, il fisioterapista utilizza la tecarterapia per
- ridurre il dolore;
- diminuire edemi o gonfiori;
- accelerare il processo di guarigione;
- migliorare l’elasticità dei tessuti e la mobilità articolare.
Si consiglia la tecarterapia a domicilio in caso di comparsa di uno o più dei seguenti sintomi (l’elenco non è esaustivo):
- dolore cronico o dolore acuto;
- mobilità ridotta causata da gonfiori o edemi degli arti inferiori.
Inoltre, può rivelarsi utile nella riabilitazione ortopedica finalizzata al recupero post-operatorio.
Tecarterapia a domicilio: quando farla e controindicazioni
La tecarterapia a domicilio è una tipologia di prestazione utile soprattutto per il paziente con importanti limitazioni dell’autonomia (temporanee o permanenti) o non autosufficiente.
Tra disturbi e le patologie che si trattano con la tecarterapia (a domicilio o in studio) citiamo:
- contratture muscolari;
- strappi muscolari o stiramenti;
- edemi invalidanti e gonfiori;
- traumi;
- dolore del tratto cervicale (cervicalgia) e della schiena (lombalgia e dorsalgia);
- tendiniti della mano e del polso;
- borsiti.
Infine, per trattare il paziente a 360° e migliorare lo stato di salute generale potrebbe essere necessaria la valutazione di un medico specialista sulla patologia, come il fisiatra o l’ortopedico.
Tecarterapia a domicilio: come funziona
Con Cura su Misura le sedute di tecarterapia a domicilio si effettuano direttamente a casa del paziente (o presso un altro luogo idoneo) e all’orario concordato in fase di prenotazione sulla base della disponibilità dell’interessato.
Una seduta dura tra i 20 e i 30 minuti.
Nel corso della prima visita, il fisioterapista domiciliare – se necessario supportato dallo specialista – costruirà un percorso personalizzato in base al disturbo o alla patologia in essere.